Alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità, area prevenzione e area riabilitazione, verrà pagata la quota addizionale alle risorse aggiuntive regionali, come previsto nell’accordo tra Regione Lombardia e sindacati.

“Finalmente al tavolo di giovedì 10 febbraio Regione ha ascoltato le nostre ripetute sollecitazioni e ora agli enti verrà inviata l’interpretazione autentica dell’accordo regionale, che va applicato in modo corretto pagando l’extra al personale” spiega Gilberto Creston, segretario della Fp Cgil Lombardia.

Finalmente è dunque ripartito anche il confronto. “Sì, Regione elaborerà un cronoprogramma con le prossime date, dove ci sono temi importanti da discutere, innanzi tutto le dotazioni organiche, tanto più centrali in riferimento ai nuovi servizi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dalla legge di riforma della sanità lombarda.

Ma di rilievo – aggiunge Creston – è anche il paniere del tavolo tecnico che si riunirà prossimamente per arrivare a un accordo sulla stabilizzazione delle lavoratrici e lavoratori precari e per procedere a nuove assunzioni, come prevede la legge di bilancio. Vogliamo trovare la quadra su tutto e raggiungere i risultati auspicati”.

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