Le lavoratrici e i lavoratori del comparto dell’Igiene ambientale tornano a eleggere i loro rappresentanti. 

Martedì 3 e mercoledì 4 dicembre, su tutto il territorio nazionale, si apriranno i seggi per eleggere i delegati delle R.S.U. e gli R.L.S.S.A. (gli R.L.S. del comparto). Sul nostro territorio saranno chiamati alle urne 1075 lavoratrici e lavoratori (questo il dato degli aventi diritto al voto, trasmesso dalle aziende), distribuiti in 18 unità produttive, tra cantieri (la maggioranza) e uffici.

Le ultime elezioni, nelle quali la FP CGIL si era confermata primo sindacato sia a livello territoriale che a livello nazionale, si erano tenute nell’ottobre del 2017. Il rinnovo del 2020 era stato rinviato a causa della pandemia, mentre negli anni successivi le elezioni sono ripetutamente saltate a causa dell’ostruzionismo della FIT CISL, evidentemente poco propensa a fare eleggere a lavoratrici e lavoratori i propri rappresentanti.

Al contrario, FP CGIL ha sempre ritenuto fondamentale questo passaggio democratico all’interno dei luoghi di lavoro. Come alle precedenti elezioni, anche in questa scadenza elettorale siamo l’unica organizzazione sindacale a presentare candidate e candidati in ognuno dei 18 collegi elettorali del territorio, per un totale di 33 candidate/i R.S.U. e 12 candidate/i R.L.S.S.A.

Tanti i temi affrontati in questa campagna elettorale: da quelli aziendali, per rilanciare la contrattazione di secondo livello e la valorizzazione del personale, a quelli di carattere generale, come la lotta al precariato, la tutela della salute e della sicurezza, la conciliazione di tempi di vita e di lavoro, la difesa del salario.

Tante anche le iniziative, dalle assemblee ai banchetti, che hanno toccato tutti i luoghi di lavoro, coinvolgendo centinaia di lavoratrici e lavoratori, fino agli appuntamenti sul territorio.

L’ultimo è in programma domani, venerdì 29 novembre, alle 18.30, alle Officine Libra di Monza. In questi giorni le commissioni sono al lavoro per allestire i seggi. Poi, martedì mattina, la parola passa a lavoratrici e lavoratori.