Contratti: Funzioni Locali resoconto tavolo 18.11.24

Contratti: Funzioni Locali resoconto tavolo 18.11.24

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Si è svolto ieri il settimo incontro con l’ARAN per la trattativa per il rinnovo del CCNL Funzioni Locali 2022-2024.

L’ARAN ha illustrato per la prima volta il prospetto completo con la ripartizione degli aumenti tra la componente destinata al tabellare e quella destinata al salario accessorio, nonché la sua ripartizione tra le diverse aree.

Si tratta di 136 euro lordi medi mensili per dipendente che verrebbero ripartiti destinandone il 94%, pari a 122 euro lordi medi mensili, all’aumento del tabellare e il restante 6%, pari a 8 euro medi mensili, al fondo per il salario accessorio. Ripartendo le somme tra le diverse aree, i tabellari d’ingresso di ciascuna area aumenterebbero degli importi riportati nella prima colonna della seguente tabella.

L’effetto netto del contratto, tuttavia, deve scontare il fatto che la parte prevalente di queste somme è già stata anticipata, o è già in godimento, per cui l’aumento effettivo è quello riportato nell’ultima colonna della tabella riportata nel resoconto allegato.

Se si considera che sono aumenti lordi, cui vanno dedotti contributi e imposte, appare evidente come si tratti di un aumento insufficiente a garantire un adeguato recupero dell’inflazione registrata nell’ultimo triennio. Difatti, con questi importi si avrebbe una perdita secca del valore dell’8,5% delle retribuzioni rispetto al livello dei prezzi registrato. Se si considera che negli anni del blocco del rinnovo dei contratti imposto tra il 2010 e il 2015 la perdita è stata dell’8%, accettare di rinnovare il CCNL con quegli importi significherebbe imporre ai lavoratori un blocco contrattuale mascherato.

Anche la somma destinata al fondo del salario accessorio è totalmente insufficiente, poiché ormai i fondi sono incapienti. Infatti, 8 euro mensili per dipendente non garantiscono neppure un passaggio economico. Inoltre, la proposta di ARAN di aumentare il valore massimo delle Elevate qualificazioni da 18000 a 22000 euro finanziandolo con il taglio delle capacità assunzionali, è inaccettabile a fronte della costante riduzione del personale degli enti locali.

Per di più l’ARAN proponeva di inserire una norma che richiamasse la legge di bilancio in discussione alla camera nella misura in cui prevede la possibilità di aumentare la parte variabile del fondo dello 0,22% del monte salari 2021. A fronte dei nostri rilievi, stante la stranezza di richiamare una norma non ancora approvata, la controparte si è riservata di proporre una nuova formulazione. In ogni caso si tratta di risorse variabili che gli enti non sono obbligati a stanziare, costringendoci quindi a rivendicarle di anno in anno.

La parte normativa non presentava proposte significative, per cui abbiamo ribadito le nostre priorità su tutti i punti principali del contratto, tra queste:

  • inserire un’Area delle elevate professionalità finanziandone dai bilanci degli enti, sia per il trattamento fondamentale che per quello accessorio;
  • riconsegnare alla contrattazione decentrata le materie che riguardano i profili professionali e integrare quelli relativi al trattamento economico accessorio ancora escluse;
  • portare i profili ad esaurimento, a partire da educatrici ed insegnati, nell’area di riclassificazione del profilo, con apposito stanziamento economico;
  • rifinanziare il nuovo ordinamento professionale;
  • superare l’Area degli operatori;
  • equiparare le ferie dei neo assunti;
  • garantire il giorno di riposo per il festivo infrasettimanale anche al personale turnista non in servizio;
  • estendere i tempi di vestizione a tutto il personale che indossa una divisa;
  • maggiorare il differenziale economico per tutte le lavoratrici e i lavoratori inseriti nei registri ed elenchi tenuti dalla P.A.;
  • garantire durante le ferie lo stesso trattamento economico accessorio dei giorni lavorativi, incluso il buono pasto;
  • riconoscere il part-time anche alle E.Q. in enti con dirigenza;
  • integrare il valore dell’indennità centralinisti non vedenti.

Il tavolo è stato aggiornato al prossimo 2 dicembre, ore 11.00.

Segretaria Nazionale FF.LL.

Tatiana Cazzaniga

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