Ultimo incontro prima della pausa estiva quello tenutosi il 13 luglio tra sindacati e parte datoriale, nel quale sono stati sottoscritti tre importanti accordi per il personale del Coparto e si sono messe le basi per l'apertura della contrattazione decentrata su argomenti nevralgici, quale ad esempio le dotazioni organiche aziendali - lo comunica Susanna Cellari, funzionaria FP CGIL con delega alla sanità -.

Il primo accordo sottoscritto fa seguito alla pre intesa sulle Risorse Aggiuntive Regionali per l’anno 2022. Abbiamo sottoscritto l’accordo aziendale relativo al pagamento delle quote e agli obiettivi aziendali declinati sulla base dei macro obiettivi regionali - continua Cellari - infatti dopo che a livello regionale viene sottoscritta la pre - intesa, è necessario procedere alla stesura del successivo accordo aziendale che consente alle aziende di poter procedere con i pagamenti.

Il secondo accordo sottoscritto è finalizzato a compensare il disagio COVID per il personale afferente ai presidi di Carate e Seregno che, tra fine 2020 e inizio 2021, al fine di fronteggiare l’emergenza Covid, sono stati temporaneamente assegnati presso il Presidio Ospedaliero di Vimercate. A tal fine è stata messa a disposizione una quota pari a 9.110,00 €, derivanti dal risparmio maturato durante il periodo emergenziale per inutilizzo di buoni pasto per l’area del Comparto.

Dopo due anni di attesa, si mette finalmente la parola fine alle giuste rivendicazioni del personale coinvolto - afferma Cellari - che non chiedeva altro che vedersi riconosciuta una compensazione per le spese di viaggio sostenute, decisamente più onerose rispetto alla sede di assegnazione originaria. Sulla base di questo spiacevole pregresso, abbiamo chiesto di predisporre un accordo ad hoc che definisca i criteri per la gestione di eventi eccezionali che prevedano lo spostamento massivo di personale - conclude Cellari - perchè la pandemia ancora non è finita ed episodi come questo si possono verificare ancora.

Il terzo documento sottoscritto è il regolamento per gli incentivi per le Funzioni Tecniche, che definisce le modalità di utilizzo del fondo previsto dall’art. 113, c. 2, del D.Lgs. 50/2016. Regolamento obbligatorio per poter riconoscere i suddetti incentivi economici - spiega Cellari - al personale del comparto coinvolto nelle attività relative alle gare d’appalto relative all’acquisizione di lavori, beni e servizi. Con successivo accordo andremo anche a definire i criteri per il pagamento degli incentivi relativi ai fondi pregressi accantonati nel quadriennio 2018 – 2021.

Infine - conclude Cellari - durante l’incontro abbiamo chiesto ed ottenuto di aprire tavoli di contrattazione specifici per discutere di alcuni argomenti nevralgici quali:

1. revisione della dotazione organica e quantificazione del personale assegnato alle varie Unità Operative, Strutture e Servizi dei presidi ospedalieri e territoriali;
2. regolamento aziendale per l’Area a Pagamento e per le quote a supporto della Libera Professione per il personale del comparto;
3. revisione delle quote e modalità di pagamento dell’istituto “Sostituzione da regolamento” utilizzato per il pagamento delle ore straordinarie effettuate a copertura di assenze improvvise;
4. accordo relativo alla gestione di eventi eccezionali che prevedono lo spostamento massivo di personale verso presidi diversi dalla sede di assegnazione (vedi ad es. periodo pandemico).

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